Sabato 30 settembre, sotto lo slogan “Riprendiamoci la libertà”, si svolgeranno in tutto il Paese oltre cento manifestazioni contro la violenza sulle donne. Intanto proseguono numerose le adesioni all’appello “Avete tolto il senso alle parole” per chiedere agli uomini, alla politica, ai media, alla magistratura, alle forze dell’ordine e al mondo della scuola, “un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura”. Tante le adesioni all’appello (oltre 11 mila firme in meno di una settimana) e le donne che hanno annunciato di partecipare alle manifestazioni di domani.
Tra i firmatari nomi noti di diversi settori, dalla cultura alla politica, dalla letteratura allo spettacolo e allo sport. E a proposito di sport da segnalare l’adesione delle 12 squadre di calcio femminile di ‘Serie A’. “Le calciatrici – dichiara Katia Serra, Responsabile Settore Calcio Femminile A.I.C. – vivono costantemente forme di violenza psicologica ed economica in quanto donne impegnate in uno sport culturalmente maschile. L’adesione all’appello è spontanea e partecipata con l’auspicio che qualsiasi forma di violenza sia condannata con fermezza, con regole certe”.
“Un dramma sociale – conclude Serra – che toglie libertà di espressione alle donne, da regolamentare con nuove norme e con un impegno collettivo, che riguarda uomini e donne insieme, basato sull’etica e l’educazione”.