Modificare la proposta di rete ospedaliera in Aula, tenendo a mente tre obiettivi: garantire la funzionalità dei Pronto Soccorso in tutti gli ospedali della Rete con contestuale avvio di fasi anticipatore dell’Areus; garantire una precisa definizione del Modello di ospedale di Comunità da applicare in ogni singolo territorio; assicurare una equa, trasparente ed efficiente distribuzione delle Strutture complesse.
E’ il mandato ricevuto oggi dai cinque consiglieri del Partito dei sardi da parte della direzione del partito. Che, come emerge dalla riunione, non è soddisfatto della proposta esitata dalla commissione del Consiglio regionale. Tuttavia, è scritto in una nota, “qualora il Consiglio non dovesse licenziare la Riforma della Rete ospedaliera, si realizzerebbe il peggiore scenario che si possa immaginare in quanto si riespanderebbero gli atti aziendali (da noi tanto osteggiati) che fungerebbero da unico atto di programmazione anche dei servizi ospedalieri”.