Anche a Cagliari protesta dei dipendenti dell’Agenzia delle entrate per chiedere “valorizzazione del personale” e per “contribuire a una migliore qualità ed equità”.
Questa mattina davanti alla sede di via Bacaredda si sono presentati circa duecento lavoratori. La manifestazione, promossa in tutta Italia da Cgil, Cisl, Uil e Salfi, è cominciata alle 8:30 e si è conclusa dopo le 10.
Esposte le bandiere dei sindacati: una delegazione ha incontrato anche i vertici della sede cagliaritana. La richiesta: interventi concreti su almeno quattro punti. Primo, spiegano le sigle, sul fronte del “miglioramento dei servizi fiscali attraverso investimenti su personale e strutture”.
Secondo, si chiede di “ridare consistenza al fondo di produttività per garantire il riconoscimento delle attività svolte e risultati raggiunti in termini di contrasto all’evasione”. Terzo, si lotta “per una nuova stagione di progressioni economiche che valorizzi tutto il personale.
Quarto, mobilitazione “per rilanciare – spiegano i sindacati – la partecipazione ed il confronto sui processi di riforma che non possono essere assunti unilateralmente dai vertici e non debbono essere l’ennesima occasione per depotenziare e indebolire la macchina fiscale”.