Questa mattina, in un lussuoso albergo nella costa sud occidentale della Sardegna, Maurizio Sarlo, fondatore e presidente del movimento Coemm (Comitato Organizzativo Etico Mondo Migliore), ha presentato alla stampa il progetto dell’associazione senza scopo di lucro. Il gruppo si vuole occupare del benessere degli italiani, sotto tutti i punti di vista.
Un fiume in piena, interrotto solo dal blitz di Moreno Morello di Striscia La Notizia che ha più volte interrotto la conferenza stampa. L’abbattimento della povertà attraverso un reddito per tutti, lui non lo chiama “reddito di inclusione” perché “non include nessuno” e perché in luogo delle poche centinaia di euro destinati a persone che abbiano un Isee inferiore alla soglia di povertà, come prevede il decreto del Governo, di soldi ne promette molti di più. 1500 euro al mese per l’esattezza, ed è anche il progetto per abbattere la povertà nonché una rivoluzionare l’economia che si basa sulla moneta complementare, come ha affermato il noto economista Nino Galloni.
“Mi scuso, per problemi tecnici, oggi avremmo dovuto caricare delle card con 1500 punti euro di spesa per tutti gli iscritti all’associazione, ma per problemi tecnici non abbiamo potuto”, ha affermato Sarlo al suo arrivo. Ma in oltre 150.000 aderiscono al progetto e dal mese di ottobre aspettano questa rivoluzione economica e sociale.