L’uragano Irma diretto verso la Florida ha riacquistato forza tornando a categoria 5 dopo essere stato declassato a categoria 4. Lo rende noto il National Hurrucane Center. L’allerta è stata inoltre estesa interessando anche il nord della Florida e non soltanto il sud dove si era fino ad ora concentrato l’allarme. La perturbazione si trova intanto a 300 miglia (485 chilometri) da Miami e viaggia a circa 13 miglia orarie (20 chilometri orari) in direzione ovest.
Intanto il governatore dell’Alabama Kay Ivey ha emesso lo stato di emergenza in vista dell’arrivo dell’uragano Irma, previsto in Alabama e in Georgia per lunedì mattina. Sono attese forti piogge e forti venti e anche se sarà soltanto la coda di Irma ad abbattersi sull’Alabama che verrà risparmiato dall’impatto più forte, Ivey prevede che alcune conseguenze saranno inevitabili.
Le autorità della Florida hanno chiesto a 5,6 milioni di abitanti, pari al 25% della popolazione dello Stato, di lasciare le proprie case in vista dell’arrivo dell’uragano Irma, che nelle ultime ore si e’ di nuovo rafforzato a categoria 5 con venti fino a 257 chilometri orari. Secondo quanto riporta la Bbc online, Irma dovrebbe arrivare in Florida domenica mattina alle 8:00 (le 14:00 in Italia) per proseguire il suo cammino verso nord fino ad arrivare in Georgia tra lunedì e martedì e in Tennessee tra martedì e mercoledì. L’uragano, che attualmente si trova su Cuba, ha provocato almeno 20 vittime nei Caraibi ed e’ seguito – a est – dall’uragano Jose di categoria 4, ovvero con venti fino a 240 chilometri orari. Jose sembra seguire la traiettoria di Irma e adesso si trova davanti alle coste orientali di Martinica.
E’ di 20 morti il bilancio al passaggio del mega-uragano Irma. Si aggiungono alla tragica conta così quattro morti confermate nelle Virgin Islands britanniche mentre nove morti si sono registrati nelle isole di St. Martin e St. Barts che sono territorio francese, quattro nelle Virgin Islands territorio Usa e una rispettivamente nelle isole di Anguilla, Barbuda e nella parte olandese di St. Martin.
Donald Trump ha dichiarato lo stato di emergenza anche in Georgia per l’uragano Irma. Lo rende noto la Casa Bianca.
E l’uragano Jose’ si rafforza e diventa di categoria 4: è tra quelli che si avvicinano agli Stati Uniti, insieme a Irma e Katia.
Il governatore della Florida, Rick Scott, ha ordinato la chiusura di tutte le scuole, i campus universitari e gli uffici pubblici nell’intero stato, in vista dell’arrivo dell’uragano Irma previsto nel fine settimana. Traffico da incubo nel sud dello Stato, dove almeno mezzo milione di persone è in fuga: Irma che dovrebbe abbattersi sulla costa di Miami e dell’arcipelago delle Keys nel fine settimana. In seguito all’ordine di evacuazione di tutta l’area strade e autostrade sono in queste ore intasate e le stazioni di servizio aperte prese d’assalto prima che possano finire le scorte di carburante. In molte zone la circolazione è per lunghi tratti paralizzata.
Turisti in fuga a Cuba per l’arrivo dell’uragano Irma: sono almeno 51 mila – si legge sul New York Times – quelli che le autorità dell’isola stanno evacuando, di cui 36 mila erano sistemati nei vari resort sulla frequentatissima costa settentrionale dell’isola, dove si trovano la capitale L’Avana e la località balneare di Varadero.
“L’uragano Irma e’ di proporzioni epiche, forse maggiore di quanto abbiamo mai visto. Mettetevi in salvo e via dal suo percorso, se possibile. La G (guardia costiera ndr) federale e pronta!”. Interviene cosi’, su Twitter, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per mettere in guardia sul mega-uragano che si appresta a colpire la Florida. In un altro messaggio Trump ha lodato la guardia costiera che ha “salvato oltre 15mila vite la scorsa settimana con Harvey. Irma potrebbe essere anche peggiore. Amiamo la nostra Guardia costiera!”, ha scritto.