I carabinieri della Compagnia di Lanusei (Nu) hanno arrestato stamani per tentato omicidio Pier Giuseppe Demurtas, 22enne di Arzana (Nu), già avvisato oralmente dal Questore di Nuoro e con precedenti per lesioni personali e minacce. I militari hanno anche denunciato altri nove giovani, ritenuti a vario titolo responsabili di favoreggiamento. Il 14 maggio scorso intorno alle 5,40, sulla S.P. 27 si verificò un incidente che apparve una fatalità, ma non per i carabinieri. Nei pressi dello svincolo per Arzana, fu travolto da un’auto un giovane di Fonni (Nu) che fu ricoverato in pericolo di vita nel reparto di rianimazione dell’Ospedale di Lanusei e successivamente al ‘Brotzu’ di Cagliari per l’aggravarsi delle sue condizioni.
I militari di Arzana hanno ricostruito minuziosamente i fatti dietro il sospetto che non si trattasse di un fatale incidente. Demurtas, con altri indagati di Arzana, aveva avuto un’accesa discussione per futili motivi con dei ragazzi nei parcheggi di un locale notturno di Lotzorai (Nu). Dopo la lite il gruppo di ragazzi di Arzana si era allontanato su due auto e aveva atteso, sulla strada del ritorno, l’altro gruppo Barbaricino diretto a Fonni. Quando sulla strada provinciale 27 è passato il gruppo ‘rivale’ le due auto hanno a bloccate la Audi A5 dei giovani di Fonni e, appena il conducente, Paolo Busia, 31enne è sceso dall’auto, Demurtas, alla guida di una Fiat Punto bianca, lo ha investito in pieno a tutta velocità, scaraventandolo a diversi metri di distanza, lasciandolo sull’asfalto in gravissime condizioni e privo di sensi “ed al fine di cagionargli la morte o comunque prevedendola chiaramente come possibile conseguenza”.
Busia, fu trasportato in codice rosso all’ospedale N.S. della Mercede di Lanusei, è restò ricoverato per alcuni giorni in rianimazione per poi essere trasferito in un reparto specializzato dell’ospedale ‘Brotzu’ di Cagliari per ulteriori cure a causa delle gravi lesioni riportate. Le indagini, oltre a ricostruire la dinamica dell’incidente, hanno permesso di appurare le responsabilità di altri giovani, alcuni dei quali “nelle ore immediatamente successive ai fatti hanno aiutato l’arrestato a reperire pezzi di ricambio della sua auto danneggiata dall’impatto e quindi a ripararla, mentre altri, pur conoscendo nel dettaglio l’accaduto, hanno omesso di riferire i fatti nel tentativo di sviare le indagini”. Demurtas è stato trasferito nel carcere ‘San Daniele’ di Lanusei a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.