Quattro milioni di euro per il recupero e la messa in sicurezza di 40 chiese. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici, Edoardo Balzarini, ha deliberato di ripartire la somma a favore dei comuni che hanno presentato richiesta per il recupero e consolidamento di edifici di culto e di chiese.
“Abbiamo voluto dare una risposta più rapidamente possibile – dice l’assessore Balzarini – alle numerose richieste pervenute in assessorato da parte dei comuni che con questa delibera riceveranno in tempi brevi i contributi e potranno subito iniziare i lavori di messa in sicurezza.
Lo stanziamento non è sufficiente a coprire l’intero fabbisogno delle domande, che in totale è pari a sette milioni, ma abbiamo comunque deciso di ripartirlo fra tutte le 40 richieste istruite e considerate ammissibili, secondo un criterio di proporzionalità: gli interventi al di sotto dei 90mila euro saranno finanziati integralmente, in modo da poter fare le opere di pronto intervento”.
“Mentre quelli superiori, fino a un massimo di 180mila, permetteranno ai comuni – ha precisato l’assessore – di effettuare un intervento funzionale di messa in sicurezza ed eventualmente saranno cofinanziati”. La suddivisione dei fondi si basa sull’applicazione di un indice che determina una riduzione del finanziamento direttamente proporzionale alla dimensione originaria della richiesta. I comuni beneficiari sono: Guasila, Busachi, Escolca, Magomadas, Serramanna, Ottana, Fonni, Macomer, Pattada, Perdaxius, Thiesi, Villasalto, Montresta, Sinnai, Solarussa, Bitti, Gonnosfanadiga, Luogosanto, Sedilo, Sennori, Terralba, Orroli, Sarroch, Isili, Erula, Mogoro, Orani, Silanus, Suni, Talana, Tresnuraghes, San Nicolò Gerrei, Asuni, Seneghe, Teti, Siapiccia, Aidomaggiore, Meana Sardo, Siamaggiore, Sedini.