Nuovo episodio di vandalismo nelle spiagge della Sardegna. Alcune scritte eseguite con una bomboletta spray sono comparse nelle rocce della spiaggia di Porto Istana, a sud di Olbia.
“Cut” e “Taglio” sono le parole che ignoti hanno impresso sugli scogli di uno dei più suggestivi arenili dell’Area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo.
E’ stato proprio Augusto Navone, direttore dell’ente, a scoprire lo sfregio delle rocce. “E’ l’ennesimo segnale di un’estate cafona in Sardegna – ha commentato all’ANSA – quando ci sono i grandi affollamenti la statistica ci dice che aumenta anche il numero dei maleducati”. Secondo il direttore dell’Area marina protetta, questa è l’estate in cui si registrano i numeri positivi degli anni precedenti alla crisi.
“Numeri che imporrebbero una radicale revisione della governance delle spiagge – evidenzia – perché se è vero che attraverso la collaborazione con la direzione marittima del Nord Sardegna siamo riusciti ad assicurare un ottimo controllo a mare, resta scoperta la vigilanza sulle spiagge della Gallura dove nelle settimane scorse si è concentrata un’enorme massa di persone”. Secondo Navone sarebbe opportuna “una nuova sinergia fra Comuni, Regione e Stato per garantire un presidio efficace anche in termini di sicurezza”.