La ministra della Salute Beatrice Lorenzin è attesa domani a La Maddalena per un sopralluogo all’ospedale Paolo Merlo, al centro di aspre polemiche a seguito della decisione di chiudere il punto nascita. Si concretizza così l’impegno preso a marzo con il consigliere regionale dell’Upc Pierfranco Zanchetta e il segretario nazionale dello stesso partito, nonché presidente della conferenza sociosanitaria della Gallura, Antonio Satta: entrambi erano volati a Roma per portare la questione all’attenzione del ministero.
Il programma del sopralluogo, al quale è prevista la partecipazione anche dell’assessore della Sanità della Giunta Pigliaru, Luigi Arru, viene definito in queste ore, ma è possibile che la ministra incontri le future mamme, al centro di una battaglia in difesa del punto nascita, già ribattezzata la “protesta delle pance”.
La titolare della Salute si era già occupata di La Maddalena rispondendo ad un question time nel quale aveva ribadito che il punto nascita “si caratterizza per volumi di attività particolarmente bassi, 67 parti nel 2015”. Numeri, aveva detto la Lorenzin, “che hanno portato la Regione, anche per la contemporanea assenza di 4 ostetriche su 5, a disporne la temporanea sospensione per motivi di sicurezza”.