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La Giunta Pigliaru si è impegnata a trovare 20 milioni di euro per i settori diversi dall’ovicaprino – bovini da carne e da latte, cerealicolo, vitivinicolo, olivicolo, ortofrutta e apistico – e Coldiretti ha così deciso di rinunciare alla manifestazione di protesta in programma per il 5 settembre. Le risorse saranno individuate nella prossima finanziaria, nel Psr, nel Fondo nazionale per gli interventi sulle calamità e in fondi specifici destinabili a interventi strutturali. E’ il risultato del Tavolo verde al quale hanno preso parte l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, i vertici di Coldiretti e di Agrinsieme.

Di cifre hanno parlato solo le organizzazioni ma, ha detto Caria dopo una riunione durata poco meno di due ore, “siamo soddisfatti, questo è frutto di un lavoro partito qualche mese fa, le soluzioni che cerchiamo sono strutturali, pur nella consapevolezza del momento di emergenza che riguarda l’intero comparto agricolo”. All’inizio della prossima settimana è previsto un incontro dove saranno presenti il governatore, lo stesso Caria e l’assessore al Bilancio Raffaele Paci, i presidenti di commissione Bilancio e Agricoltura del Consiglio regionale e i capigruppo. Obiettivo, predisporre un documento con le linee guida degli impegni da assumere sulla base dell’accordo raggiunto oggi.

Il passaggio con i presidenti dei gruppi costituisce un’ulteriore garanzia in particolare per le organizzazioni professionali. “Pigliaru e Caria hanno accolto le proposte avanzate da Coldiretti e Agrinsieme confermando pari dignità per i diversi settori colpiti dalla siccità, accogliendo le richieste economiche che saranno sottoscritte nell’ufficialità dopo il coinvolgimento dei capigruppo – ha spiegato infatti il presidente di Coldiretti Battista Cualbu – ci aspettiamo uno stanziamento di ulteriori 20 milioni, in aggiunta ai 45 quelli già trovati per l’ovicaprino”.

Soddisfazione per il “riconoscimento della necessità di guardare a tutti i settori” anche da parte del coordinatore di Agrinsieme, Sergio Cardia. Che ha aggiunto: “I passaggi legislativi per la spendita di queste nuove risorse rispetto a quelle già stanziate, dovranno essere contenuti nello stesso disegno di legge che la Giunta ha approvato stamattina”. L’Esucutivo guidato da Pigliaru ha infatti approvato il ddl che definisce il percorso per rendere spendibili i 30 milioni di euro promessi il 2 agosto scorso ai pastori di Felice Floris e che si aggiungono ai 15 già stanziati con legge votata dall’Aula di via Roma. Il ddl contiene specificazioni sull’estensione al caprino e sul fatto che le risorse non verranno veicolate attraverso i Comuni ma distribuite dall’assessorato, e saranno legate al conferimento da parte delle aziende dei dati di produzione latte per le ultime due campagne e sul numero dei capi.