La notizia della possibile chiusura dello sportello del Banco di Sardegna di Olzai arriva in Consiglio regionale attraverso un’interrogazione che porta la firma di Gaetano Ledda, esponente della Base Sardegna. “Lo smantellamento dello sportello da parte del gruppo bancario”, farebbe parte di una operazione di riordino aziendale iniziata due anni fa da parte del gruppo Bper, da portare a termine tramite la chiusura di ben 130 filiali, in esecuzione di un piano di ristrutturazione di tutto il tessuto di sportelli diffuso nel territorio nazionale.

L’esponente della Base Sardegna sollecita il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e l’assessore degli Enti Locali, Cristiano Erriu, chiedendo “se sono a conoscenza della problematica relativa alla chiusura dello sportello, e se intendono prendere a nome di tutta l’amministrazione regionale posizione contro la chiusura della filiale a Olzai, anche in considerazione del fatto che in questo periodo difficile per il territorio, la comunità olzaese non può assistere inerme ad eventi che impoveriscano il tessuto sociale, istituzionale ed economico del paese”.

Ledda elenca anche i possibili disagi a cui andrebbero incontro gli abitanti: “a Olzai non esiste neanche un bancomat e la chiusura della filiale causerebbe ulteriori disagi agli operatori economici, ai pensionati, ma anche ai cittadini che devono prelevare modeste somme di denaro o soprattutto incassare contributi economici erogati dalle diverse tesorerie comunali, regionali e statali come previsto da precise direttive comunitarie e leggi nazionali, alle quali si sono strettamente attenuti le Agenzie agricole Laore e Argea nella formulazione dei relativi bandi”.