“Ecco altre 3 ordinanze di non potabilità a Sassari e così sono 9 nei primi 8 mesi del 2017, con annesso l’ennesimo affondo del Sindaco contro Abbanoa” – Lo dichiara Maurilio Murru, capogruppo del M5S di Sassari.

“Se potremo concordare sul fatto che sia necessario un cambio di vertice della società di gestione dell’acqua e che comunque tutto il settore meriti un discorso molto ampio – attacca – non possiamo non constatare che mai si prende in considerazione l’attività e l’operato svolto da un altro organismo, l’EGAS, ovvero l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna, che all’art. 2 dispone ‘L’Ente, ha per fine quello di svolgere, le funzioni di organizzazione del Servizio Idrico Integrato, costituito dall’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue, ovvero da ciascuno di suddetti singoli servizi, i servizi di depurazione ad usi misti civili e industriali'”.

“In particolare cura: ‘la scelta della forma di gestione; la determinazione e modulazione delle tariffe all’utenza; l’affidamento della gestione e relativo controllo’. Da questo estratto dello statuto si evince che altrettanto gravi sono le responsabilità di chi preside questo Ente che nel caso specifico è proprio il Sindaco di Sassari Nicola Sanna, per coerenza quindi se si richiama l’inadeguatezza dei vertici di Abbanoa bisognerebbe almeno riconoscere alla stessa maniera l’inadeguatezza da parte dei vertici dell’autorità di controllo della stessa Abbanoa, in una quantomeno dubbia posizione di controllore e controllato – e conclude – colgo l’occasione inoltre per sottolineare che nonostante il consiglio comunale abbia votato in data 7 giugno 2016 all’unanimità una mozione del M5S che chiedeva il rimborso delle somme addebitate agli utenti per i periodi di non potabilità del 2015, a oggi non si ha alcuna notizia in merito”.