Il Consiglio delle Autonomie locali (Cal) chiede e ottiene ancora un po’ di tempo per formulare il parere sul disegno di legge sul riordino della rete ospedaliera.
La trasmissione agli uffici della commissione Sanità era prevista per oggi ma, su richiesta del presidente del Cal, Andrea Soddu, il presidente del parlamentino Raimondo Perra ha concesso una breve proroga. Il documento dovrà comunque pervenire entro martedì 5 settembre, giorno in cui è in programma la prossima seduta della commissione Sanità, proprio per discutere il parere. “Terremo sicuramente conto delle considerazioni del Cal, almeno nella misura in cui non vadano a modificare l’impianto della riforma – ha spiegato Perra – non deve sfuggire infatti che la legge deve pur sempre attenersi al decreto ministeriale 70, e che dopo il passaggio in Consiglio regionale dovrà superare anche il vaglio del ministero della Salute”.
Allo stesso modo l’assessore della Sanità, Luigi Arru, si è detto “fiducioso e aperto al dialogo, ma restiamo dell’idea che sia giusto pensare a reali bisogni della gente in un contesto di cambiamento demografico importante”. Soddu ha già anticipato che il parere – comunque non vincolante – sarà “o positivo con riserva, o negativo con riserva. Ci sono criticità che il Cal non può non far notare e che hanno a che fare con i territori marginali rispetto alle città, dove la domanda di salute rischia di restare senza risposta, ma anche con la mancata specificazione nel disegno di legge su che cosa faranno le case della salute o gli ospedali di comunità”.
Per completare la stesura del documento il Cal si riunirà di nuovo, probabilmente il prossimo venerdì a Oristano. Dal 5 settembre, quindi dopo il voto finale del provvedimento in Commissione, l’opposizione avrà dieci giorni di tempo per stilare la relazione di minoranza. Insomma, è prevedibile che il disegno di legge approderà in Aula non prima del 15 settembre.