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Il mese più caldo dell’anno si conclude con Is Maistus Beer , lo storico festival sulcitano delle birre artigianali.

La manifestazione dopo un’edizione torna finalmente a casa e quest’anno si svolgerà nel paese dove è nato: il borgo medioevale di Tratalias. Domani venerdì 25 e sabato 26 Agosto la piccola comunità situata sulla collina antistante il golfo di Palmas verrà ravvivata dal perfetto connubio tra musica, birre artigianali e la cultura tradizionale della Sardegna. Tratalias con le sua botteghe artigiane in cui i maestri lavorano e portano avanti le tradizioni d’Isola è da tempo un importante esempio di come la cultura può tenere vivo e far crescere un territorio. Ed è per questo motivo che gli organizzatori hanno voluto omaggiare i maestri artigiani dedicando loro il nome della manifestazione e collegandolo ovviamente ai mastri birrai dei tanti piccoli birrifici sardi. Le radici della manifestazione sono molto profonde, collegano praticamente tutta la Sardegna dal sud fino alla Riviera del Corallo, dove si svolge il Birralguer – Sardinian Craft Beer Festival, format da cui nasce Is Maistus Beer.

I birrifici presenti a questa settima edizione saranno ben sette, di cui cinque produzioni isolane: Nora e Beghe di Oliena, 4Mori di Guspini, Seddaiu di Thiesi, Dolmen di Uri e due ospiti nazionali e internazionali i lombardi Hibu, e gli italotedeschi Kühbacher main sponsor del festival. I visitatori potranno scegliere addirittura tra venti prodotti artigianali diversi in un viaggio di sapori che dalla Sardegna avvia alla Baviera passando per il nord Italia.

Non solo luppoli e malti però, ma anche tanta musica dal vivo, con le più importanti band sarde tra le quali spicca la presenza dei Ratapignata. La band nata nello scorso millennio rappresenta la storia del rockstady nella terra dei quattro mori e si esibirà domani venerdì 25, ad aprire le danze lo stesso giorno saranno le note e le parole di un grande sardo d’adozione, Fabrizio de Andrè, con il concerto dei Zirichiltaggia, storico tributo al cantautore genovese. Dopodomani sabato 26 saranno addirittura quattro le band sul palco, si inizia con i Buggini di Gambagna, band goliardica che arriva dall’isola nell’isola, Sant’Antioco e che propone un particolare genere: il rock agricolo. Dopo spetterà ai D.o.b e ai Gloris Day continuare sul genere rock, e a chiudere l’evento saranno i Tasinantska, progetto ska e di musica in levare che da anni fa ballare le piazze di tutta la Sardegna. E sempre a proposito di musica, questa edizione di Is Maistus vede l’importante collaborazione con Radio Luna, l’emittente radiofonica più seguita nel sulcis trasmetterà in diretta i concerti dal palco nel borgo di Tratalias.

Birre artigianali, musica di qualità, le tradizioni artigiane sarde ma non poteva mancare la cultura gastronomica dell’isola rivisitata in chiave contemporanea attraverso il concetto dello street food.

Il Maistus Beer è da sempre organizzato con il sostegno del comune di Tratalias e della comunità tutta e il ritorno del festival nel luogo natio è frutto dell’impegno profuso dall’amministrazione e dagli organizzatori in questo senso.