Insegnanti della provincia di Cagliari appena immessi in ruolo pronti a prendere le cattedre in vista del prossimo anno scolastico. Sono complessivamente 425, prelevati per il 50% da graduatorie ad esaurimento e concorso. Per questi ultimi la procedura è stata già conclusa ieri dall’Ufficio scolastico regionale mentre domani sarà la volta dei neo stabilizzati provenienti dalle Gae. I docenti immessi in ruolo saranno assegnati a uno dei quattro ambiti (Sardegna 7, 8, 9 e 10) in cui si divide l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cagliari.
Entro il 6 agosto potranno presentare il loro curriculum sull’applicativo ministeriale “Istanze on line” al fine della successiva “chiamata diretta” dei Dirigenti Scolastici”. I docenti non destinatari di “chiamata diretta” saranno assegnati d’ufficio a una scuola dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Cagliari. Tutti stipuleranno in contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Seguiranno le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria dei docenti già di ruolo, che si concluderanno entro il 31 agosto) e le operazioni di conferimento delle supplenze annuali sui posti residui (che si concluderanno entro il 14 settembre). “Quindi – spiega l’Usp – diversamente dall’anno scorso quando le immissioni in ruolo derivanti dall’ultimo concorso, effettuate dal MIUR nel mese di settembre 2016, comportarono ritardi nella definizione degli organici scolastici, Quest’anno già dal primo giorno di scuola i Dirigenti Scolastici avranno l’intero organico effettivamente a disposizione”.
Intanto rimane caldo il tema dei trasferimenti lontano da casa, anche fuori regione. Dalla Uil lunedì partirà un corteo diretto in via Roma per chiedere di trovare una soluzione “sarda” per gli insegnanti destinati nella penisola o lontano dal luogo di residenza. La situazione – dopo la salvezza ottenuta l’anno scorso grazie a un accordo tra Usr e sindacati – per loro si è complicata dopo il no da Roma alle assegnazioni provvisorie su posti di sostegno per docenti non specializzati. (ANSA).