“Uno strumento utile per il quale occorre un progetto complessivo di investimento e un piano di sviluppo della Regione. La sede ideale è sicuramente il porto di Cagliari ma credo che altre Zone economiche speciali possano essere istituite in Sardegna, in primis nell’area portuale di Porto Torres”.
Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, intervenendo al dibattito organizzato questo pomeriggio a Sassari al palazzo della Provincia dall’associazione Sardegna Europa dal titolo “Zone economiche speciali, area di crisi e bonifiche per la ripartenza del territorio”.
“Le Zes offrono un’opportunità in più per attrarre nuovi investimenti, favorendo nuovi insediamenti attraverso agevolazioni fiscali, incentivi e deroghe normative – ha sottolineato il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda – spetta alle Regioni favorire questo processo e stabilire insieme ai territori quali siano le prospettive e gli interventi necessari da sviluppare. Proprio ieri i consiglieri del PD hanno presentato una mozione, primo firmatario l’onorevole Salvatore Demontis, per sollecitare una discussione in aula che consenta di approfondire al più presto il tema. Ritengo che su Porto Torres l’attivazione vada intersecata con i vantaggi legati al riconoscimento di area di crisi complessa e si possa partire dal progetto di Matrìca, introducendo lo strumento della Zes nell’ambito del nuovo accordo tra Stato Regione ed Eni attualmente in fase di definizione. In questo quadro vanno sicuramente inseriti – ha concluso Ganau -gli interventi per le bonifiche e quelli legati alla riconversione dei siti industriali dismessi”.