“Registriamo un avanzamento significativo nella trattativa di cessione e riavvio dell’impianto Alcoa di Portovesme”. Così l’assessora all’Industria, Maria Grazia Piras, che oggi ha preso parte con il coordinatore del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi, Invitalia, i sindacati e il deputato del Pd Francesco Sanna, all’incontro convocato al Mise dal ministro Carlo Calenda.

“Il Ministro – conferma l’esponente della Giunta Pigliaru, confermando quanto anticipato all’ANSA dai sindacati – ha reso noto che l’accordo per la cessione dello stabilimento da Alcoa a Invitalia e successivamente da Invitalia a Sider Alloys è in dirittura d’arrivo. Abbiamo poi discusso del contenuto essenziale del contratto di sviluppo per la manutenzione straordinaria e il riavvio dello stabilimento che il Governo mette a disposizione di Sider Alloys”. Ulteriori sviluppi, aggiunge l’assessora, “sono attesi nell’incontro in programma a metà settembre, in quell’occasione dovranno inoltre essere valutati gli elementi del piano industriale e verificate le eventuali tutele necessarie per i lavoratori, per il tempo necessario al riavvio dello stabilimento”.

Cherchi sottolinea che “i tempi di sviluppo del dragaggio del porto industriale, opera che condiziona i costi di produzione dell’alluminio, sono stati rispettati e sono in linea con i tempi necessari per mettere a regime l’impianto di Portovesme”. E che “anche il programma di bonifiche, che condiziona l’accordo fra Alcoa e Invitalia, è in attuazione per la parte riguardante i suoli, e in fase avanzata di definizione per ciò che concerne la falda acquifera”.