Nasce a Nuoro il progetto “Il canguro verde: spazio bimbi vittime di violenza domestica”, promosso da Onda Rosa e finanziato dalla Fondazione di Sardegna in partnership con i comuni di Nuoro, Fonni e Silanus. Si tratta del primo spazio in Italia pensato per le mamme e i minori vittime di violenza, nascerà all’interno di una casa rifugio a Nuoro e potranno usufruire quelle donne e quei minori usciti nei due anni precedenti dai centri antiviolenza di tutta la Sardegna.

Il progetto, attivo dall’1 gennaio prossimo, è stato presentato oggi nel Comune di Fonni dalla presidente di Onda Rosa Nuoro Luisanna Porcu, dai sindaci di Fonni e Silanus Daniela Falconi e Giampiero Arca, dall’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Nuoro Valeria Romagna e dal sindaco di Arborea in rappresentanza dell’Anci Sardegna Manuela Pintus. “E’ uno spazio di relazione e di transizione dal maltrattamento al buon trattamento dove le donne e i bambini possono stare ogniqualvolta lo si ritenga necessario – ha detto Luisanna Porcu -.

Una donna potrà lasciare qui i suoi bimbi quando lo riterrà opportuno. Abbiamo scelto i partner istituzionali perché pretendiamo che sia lo Stato a mettere a punto azioni di contrasto alla violazione dei diritti umani”. “La nostra partecipazione non è una semplice presenza ma la volontà piena di sostenere l’azione dei Comuni di Nuoro, Fonni e Silanus in un campo che pensiamo decisivo per costruire una società migliore – ha scritto il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana – Ringraziamo l’associazione Onda Rosa, il comune di Fonni che ci ospita e quelli di Nuoro e Silanus.

In questo contesto l’azione delle amministrazioni comunali è decisiva per la promozione del benessere dei soggetti più fragili. Proponiamo di diffondere l’iniziativa come buona prassi per le altre amministrazioni comunali e invitiamo la Regione Sardegna a dotarsi di strumenti coerenti con le finalità del progetto che va ulteriormente sostenuto nel tempo”.