La Festa della Donna è stata celebrata in Consiglio regionale con uno strascico polemico Rossella Pinna e Daniela Forma del Pd, Anna Maria Busia del Centro Democratico e Alessandra Zedda di FI, vestite in nero in segno di lutto, hanno ricordato le 116 donne uccise nel 2016 e, soprattutto l’ultima, Federica Madau, uccisa per gelosia dal marito il 2 marzo ad Iglesias.
Cerimonia breve e sobria condita da non poca amarezza: “Siamo state imbavagliate dal regolamento” e dal presidente, spiega Rossella Pinna. Alle 4 consigliere regionali il non è stati infatti consentito di parlare non essendo l’argomento ‘8 marzo’ iscritto all’ordine del Giorno dei lavori odierni dell’Aula e non c’è stata alcuna deroga da parte del Presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau.
“Se da una parte il presidente del Consiglio regionale è stato fermo burocrate ad applicare il regolamento, peraltro in un’indifferenza e in un brusio generale, dall’altra la sensibilità del presidente della Regione Francesco Pigliariu – riferisce la Pinna -, che ha invece sottolineato l’importanza di dedicare una giornata alle discussione delle problematiche ed alle politiche delle donne in Sardegna per la parità di genere”. Per questo motivo le quattro consigliere di via Roma hanno deciso di convocare una conferenza stampa congiunta dopo i lavori dell’Aula per parlare delle politiche per le donne in Sardegna e delle violenze di genere.