keller-incontri-a-roma-si-decide-settimana-prossima

Ancora un rinvio per la Keller. Dagli incontri di Roma non sono emerse grandi novità sulla vertenza dello stabilimento di Villacidro che rischia di essere venduto a spezzatino il 15 marzo dai curatori fallimentari se non ci sarà una proposta d'acquisto della Mida, l'unica società che si è fatta avanti. Nel confronto di oggi tra Regione e sindacati è emerso che l'imprenditore chiederebbe alla Regione garanzie per il rilancio: 20 milioni di euro e un pacchetto di lavorazioni.

Nel frattempo, come hanno riferito i sindacati ai lavoratori che oggi si sono riuniti in assemblea sotto il palazzo della Regione a Cagliari, lunedì della settimana prossima Palazzo Chigi avrà contatti con Trenitalia per discutere delle manutenzioni, mentre martedì 7 la Regione incontrerà la Mida. "Ci hanno riferito che stanno lavorando a due ipotesi – ha spiegato Marco Angioni della Fsm-Cisl – o ad un accordo di programma con il Governo o ad un'intesa, costruita in Sardegna per mettere sul piatto 100 mila ore di manutenzioni di Arst, con una prelazione per i lavoratori Keller.

La settimana prossima è definitiva e siamo agli sgoccioli – ha aggiunto – Questo stillicidio non lo possiamo più sostenere". Gianluigi Marchionni della Fiom-Cgil parla di "apertura di credito nei confronti della presidenza della Regione. Dopo di che la mobilitazione continua e siamo pronti ad arrivare a Villa Devoto". Marchionni ha anche annunciato che si starebbe facendo strada anche un'altra ipotesi, prevista dalla legge nazionale: l'acquisto dello stabilimento da parte del Consorzio industriale. "Le carte sono state presentate alla Regione e ora serve la presentazione ufficiale in tribunale".