Richiesta di giudizio immediato per Raffaele Marra, ex capo del personale del Campidoglio, e per l'immobiliarista Sergio Scarpellini, arrestati il 16 dicembre per corruzione. L'accusa riguarda i 370 mila euro dati da Scarpellini all'ex braccio destro di Virginia Raggi per l'acquisto di un appartamento. Secondo gli inquirenti, la somma era finalizzata a ottenere favori in virtù della posizione occupata da Marra in Campidoglio. Entrambi gli indagati hanno respinto l'accusa, sostenendo che il passaggio di denaro era un semplice prestito.