La Sezione Sardegna della Corte dei Conti ha recuperato, attraverso le sue pronunce, oltre 20 milioni di euro rispetto alle richieste di condanna per danni erariali presentate dalla Procura per oltre 22,6 milioni. E' l'effetto pratico dell'attività dei magistrati contabili nell'Isola nel 2016, illustrata durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2017, alla presenza del procuratore generale, Claudio Galtieri.
Secondo i dati forniti dal presidente della Sezione Sardegna, Antonio Contu, complessivamente lo scorso anno sono state emesse 50 sentenza di responsabilità, delle quali 42 di condanna, cinque assoluzioni, due riguardanti altre modalità e una sentenza non definitiva. Otto è, invece, il numero complessivo delle ordinanze pubblicate. Risultano ancora pendenti, inoltre, 41 giudizi (erano 54 all'inizio del 2016), mentre risultano iscritti a ruolo generale 39 giudizi e 92 a ruolo d'udienza.
La Procura ha ricordato che nello scorso anno sono stati definiti 1.300 procedimenti (fra pregressi e nuovi) a fronte di 1.138 nuovi fascicoli istruttori aperti. All'inaugurazione dell'anno giudiziario erano presenti, fra gli altri, il vicepresidente del Consiglio regione, Eugenio Lai, il vicepresidente della Giunta, Raffaele Paci, l'assessore della Sanità, Luigi Arru, il supermanager della Asl unica Fulvio Moirano, ed il presidente del Consiglio delle autonomie locali, Andrea Soddu, oltre alle più alte cariche militari, civili e delle forze dell'ordine.