Un debito di 265mila euro per numerose fatture mai pagate, così il tribunale di Oristano ha confermato la legittimità dello slaccio per il condominio di Funtana Meiga, 280 villette in riva al mare a San Giovanni di Sinis nel territorio di Cabras. Sono tutte collegate a un'unica utenza intestata ad una società.
Per la seconda volta il maxi-complesso per le vacanze finisce nell'elenco delle utenze plurimorose del Gestore unico. Come già avvenuto con il primo contenzioso, anche in questo caso il giudice ha stabilito la legittimità dell'operato di Abbanoa. La sospensione dell'erogazione era scattata lo scorso settembre. Il condominio aveva fatto ricorso e il tribunale aveva temporaneamente sospeso lo slaccio con un provvedimento "inaudita altera parte", ovvero senza sentire la controparte: cioè Abbanoa.
La società che gestisce Funtana Meiga ha anche sostenuto che la sospensione del servizio fosse avvenuta senza alcun preavviso. Abbanoa, rappresentata dall'avvocato Stefano Manso, ha dimostrato di aver effettuato tutti i passaggi previsti per concludere la procedura di messa in mora. Il giudice ha accolto le istanze di Abbanoa e così il Tribunale ha revocato il provvedimento che sospendeva lo slaccio, che sarà rieseguito nei prossimi giorni salvo pagamento dei debiti, e condannato Funtana Meiga a pagare anche duemila euro di spese legali.