Una pacata lettera di protesta quella inviata stamani da Andrea Argiolas, ex vicepresidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, al presidente del Coni nazionale Giovanni Malagò, dopo l’impossibilità a presentare la propria candidatura per la presidenza del Coni regionale, le cui le elezioni si terranno il prossimo 5 marzo e i termini per potersi candidare sono scaduti il 16 febbraio.
“Non sono riuscito a raggiungere il quorum minimo di firme richieste a sostegno della candidatura – scrive Argiolas nella lettera – a causa dell’eccessivo numero di sottoscrizioni da raccogliere. Ma soprattutto è stato determinante l’aver rimesso in gioco, a soli due mesi dalla competizione elettorale, anche tutti i Presidenti regionali Coni non rieleggibili perché giunti ben oltre il limite massimo consentito di 2 mandati consecutive. Insomma, una perenne elusione della fissazione del tetto massimo di mandati”.
“Questo evolve verso un ‘fine mandato mai’, dove i limiti vengono superati da norme apparentemente più restrittive ma che hanno il magico potere di azzerare i conteggi. Tutto ciò, combinato con le descritte e anacronistiche pratiche per la raccolta delle firme – conclude Argiolas – spiega come questo sistema sia in grado di annichilire anche le più volenterose e propositive possibili neo- candidature”.