"Per quanto non si senta la mancanza dell'ex assessore Falchi, l'agricoltura e la pesca pagano a caro prezzo la carenza di riferimenti e di una politica seria, in grado di programmare e dare vita a progetti di rilancio e di utilizzo di risorse regionali, statali ed europee". L'ex assessore dell'agricoltura e consigliere regionale Fi, Oscar Cherchi, in un'interrogazione rimarca la mancata nomina del successore di Elisabetta Falchi, assessorato ora in capo al presidente Francesco Pigliaru.
"La mancanza di qualcuno che si occupi del comparto pesca in prima persona – osserva Cherchi – è ancora più grave in un momento come questo, in cui si discute delle tante problematiche che colpiscono il settore, come le norme europee di difficile, se non impossibile, attuazione, l'accesso al credito, la pesca abusiva, i danni creati da delfini e cormorani, solo per citarne brevemente alcune. Le quote tonno e a breve quelle del pesce spada sono da affrontare al volo, un treno che passa e non si ferma ad aspettare. Il settore ittico isolano è allo stremo, dopo una crisi che da anni non permette alle imprese di avere redditi certi per essere competitive sui mercati, alimentando forti tensioni sociali.
A questo si aggiunge il fatto che il fondo strutturale europeo 2013-2020 (Feamp) è al palo e dei bandi destinati a finanziare le imprese a valere su tale fondo non c'è ancora alcuna traccia. Non può fare tutto il presidente Pigliaru, che attualmente ha l'interim dell'agricoltura, neppure se fosse competente, cosa che non è".