Nella riunione di ieri sera al Nazareno, in cui si è confermata l'intesa tra Matteo Renzi e Dario Franceschini, il leader Pd ha chiarito che con il congresso salteranno le elezioni anticipate a giugno. Renziani e franceschiniani hanno concordato i tempi del congresso, che dovrebbe concludersi entro aprile. Nell'e-news, il segretario Dem lancia oggi la parola d'ordine: 'Il verbo del congresso e delle primarie non è Andatevene! Ma Venite!, Portate idee, sogni, critiche'. E sintetizza: 'Con il congresso tolgo alibi ai ricatti sulla scissione'. Il ministro Orlando intanto dichiara di non volere sovrapposizioni tra 'voto e congresso Pd': 'andremo al voto quando avremo la legge elettorale'.
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