Bacca mette fine a uno dei digiuni più lunghi della sua carriera regalando al Milan la vittoria contro il Cagliari nei minuti finali di una partita piuttosto sofferta.
Un vero e proprio festival degli errori, di cui il colombiano è stato fra i protagonisti assieme a Niang (fischiato dai tifosi dopo l'ennesimo pallone sbilenco), fino al 43' della ripresa, quando l'assist da terra di Lapadula, entrato da una decina di minuti, ha permesso a Bacca di sbloccarsi dopo oltre 600 minuti, e al Milan di mantenere un ritmo da Champions League.
Saranno probabilmente gli scontri diretti a decidere la corsa verso l'Europa, intanto per Montella (ora a -2 dal terzo posto, con una gara da recuperare) era fondamentale non perdere strada dalle concorrenti e non sperperare il pieno di autostima, frutto della conquista della Supercoppa italiana contro la Juventus.
Non ci sono rinforzi in vista sul mercato, quindi Montella dovrà trovare soluzioni interne per dare verve a una squadra un po' imballata, a lungo frenata dal Cagliari, ancora attraversato dalle tensioni prenatalizie ma capace di reggere a San Siro fino all'ultimo e di chiudere il girone d'andata a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione. A secco entrambi da oltre 500 minuti, Bacca e Niang smaniano per il gol ma l'astinenza non li aiuta a essere lucidi e dall'inizio non ne azzeccano una. Commette parecchi errori anche il Cagliari, che finisce per schiacciarsi e rendendosi pericoloso per la prima volta dopo 25' quando il Milan resta brevemente in dieci, in attesa che Antonelli prenda il posto di Abate, ko per una forte contusione al ginocchio.
La squadra di Montella controlla il gioco e colleziona corner (7 nel primo tempo, 11 alla fine) ma, a parte i guizzi di Suso e Bonaventura, la manovra è lenta e nella ripresa il Cagliari prova subito ad approfittarne con Dessena, liberato da una delle poche distrazioni di Romagnoli e Paletta.
Nell'altra area continua la serata storta di Bacca e Niang, che al 5' da due passi mancano entrambi il pallone. In cerca del gol perduto finiscono spesso per pestarsi i piedi, per la gioia dei loro marcatori, Ceppitelli e Bruno Alves. Al 23' l'errore lo commette invece il guardalinee Marrazzo, ignorando il fuorigioco di Isla, ma Giacomelli ci mette una pezza annullando il gol fra le proteste del Cagliari. Rastelli ci prova fino alla fine inserendo l'ex rossonero Borriello per Sau e Montella replica ampliando il fronte offensivo con Lapadula al posto di Pasalic.
E' la mossa decisiva, perché l'ex capocannoniere della Serie B al 43' trasforma un pallone vagante in assist per Bacca, freddo nel battere a tu per tu Rafael. Al 49' il colombiano costringe anche Bruno Alves al fallo da espulsione. Mentre scorrono i titoli di coda sull'undicesima vittoria rossonera in campionato, Rastelli è furioso con l'arbitro, e Niang discute animatamente con Suso. Bacca, invece, sorride per il gol ritrovato.