“Secondo i dati anticipati oggi dal Corriere della Sera è reclusa in due carceri della Sardegna la metà di tutti detenuti islamici presenti in Italia, accusati di terrorismo internazionale e inseriti nel circuito di alta sicurezza, quello più restrittivo e controllato. Sono cifre che creano allarme e che delineano una situazione molto grave e da non sottovalutare”. Lo sostiene Anna Maria Busia, consigliera regionale e responsabile nazionale Giustizia del Centro democratico.
“Per questo – aggiunge Busia – chiederò al Ministero della Giustizia e all'Amministrazione Penitenziaria il numero esatto dei detenuti islamici che sono attualmente reclusi presso gli istituti penitenziari della Sardegna. La loro presenza impone un controllo e un monitoraggio continuo. Dobbiamo sapere quanti sono, dove sono, se sono in contatto con detenuti comuni o con appartenenti alla criminalità organizzata”.