Fingevano di giocare alle slot machine, ma in realtà le manomettevano prelevando tutte le monete. Una banda formata da tre cittadini romeni e un italiano è stata denunciata dalla Squadra mobile della Questura di Sassari con l'accusa di furto con destrezza.
A segnalare le azioni dei malviventi è stato il gestore di una sala giochi della città. L'attività condotta dagli agenti, iniziata con lo studio delle immagini registrate dall'impianto di videosorveglianza installato nell'esercizio e proseguito comparando le stesse con centinaia di foto segnaletiche, ha consentito di identificare con certezza gli autori del reato fra i quali una giovane donna.
Gli investigatori hanno accertato che i quattro, una volta entrati nel locale, si disponevano a semicerchio davanti a una delle slot machine, in modo da coprire i gesti di uno di loro che, dopo aver spento e riacceso l'apparecchiatura elettronica, si sedeva davanti alla stessa simulando una partita. In realtà, con notevole destrezza, riusciva ad alterare il funzionamento della macchina e farsi rilasciare tutte le monete contenute all'interno, per un valore di alcune centinaia di euro.
Dopo aver derubato la prima slot machine il quartetto non è riuscito nell'intento di prelevare soldi da altri dispositivi, perché sono stati messi in fuga dal proprietario del locale che nell'osservare il loro comportamento, si era insospettito. Gli investigatori stanno proseguendo le indagini su altri episodi analoghi verificatisi in città nello stesso periodo e in particolare sull'attività del gruppo che sembrerebbe spostarsi su tutto il territorio nazionale perpetrando analoghi reati.