Tre giorni in congresso per imprimere una svolta nel mondo Fasi, la Federazione delle associazioni sardi in Italia: avere più attenzione da parte della Regione – e se possibile più risorse – e discutere la revisione della legge a favore dell'emigrazione promossa negli anni '70. E' l'obiettivo dichiarato dalla presidente della Federazione, Serafina Mascia, che con l'assessora al Lavoro, Virginia Mura, ha presentato l'appuntamento in programma il 28, 29 e 30 ottobre all'Hotel Setar di Quartu.
Durante il congresso, il secondo che si celebra in Sardegna dopo quello di Olbia del '98, saranno rinnovate le cariche dirigenziali, compresa quella di presidente che, con ogni probabilità, sarà ricoperta ancora dalla Mascia. Alla tre giorni parteciperanno 350 delegati in rappresentanza dei 70 circoli presenti in tutta Italia a cui aderiscono 28mila sardi, riferimento dei circa 500mila da tempo "trapiantati in continente". Ci saranno anche i presidenti delle Federazioni di Svizzera, Francia, Belgio, Germania, Olanda e Argentina e il rappresentante dei circoli sardi dell'Australia. E poi i componenti della Consulta regionale dell'Emigrazione. "Noi esistiamo come rete di circoli e di persone – ha spiegato Mascia – presenti in innumerevoli istanze civili, sociali, economiche e culturali, come quella per la continuità territoriale, o per emergenze, è il caso della tragica alluvione del 2013 per la quale abbiamo raccolto 225mila euro, consegnati direttamente ai sindaci, per interventi mirati e immediatamente cantierabili".
"Siamo orgogliosi dell'attività della Federazione che il 19 ottobre è stata riconosciuta come associazione nazionale di promozione sociale", ha osservato Virginia Mura. L'interfaccia regionale di Fasi è proprio l'assessorato al Lavoro. "In un periodo in cui le risorse a disposizione sono scarse, abbiamo deciso di destinarle direttamente a progetti di qualità", ha chiarito l'esponente della Giunta. Quest'anno in Finanziaria sono stati destinati due milioni di euro per i circoli sardi. "Speriamo di replicare nella prossima manovra", ha auspicato l'assessora.