I Fatso Jetson sono in pista dagli anni '90 e la loro storia si intreccia con quella dei Kyuss e dei Queens of the Stone Age, band con le quali hanno condiviso i primi tour e l'esperienza delle Desert Sessions. saranno sul palco del Cueva Rock il 27 ottobre alle 21, insieme a due gruppi spalla.
Mario "Boomer" Lalli, chitarra e voce, già bassista degli Yawning Man (altra band seminale, gli autori di "Catamaran", brano suonato anche dai Kyuss stessi in "And the Circus Leave town") è un vero e proprio mentore e ispiratore per Josh Homme (*).
I Fatso Jetson esordiscono nel 1995 col loro mitico primo album "Stinky Little Gods", seguito da "Power of Three" e "Toasted". La band gira gli USA con i Kyuss e i Queens of the Stone Age. Mario Lalli partecipa alle Desert Sessions con Josh Homme e altri musicisti "all star" della scena desert rock californiana. Mario firma insieme a Josh alcuni dei capolavori dei QOTSA: “You Think I Ain’t Worth A Dollar, But I Feel Like A Millionaire” e “Monster in the Parasol”. Nel 2000 i fatso registrano "Cruel and Delicious" e nel 2010 "Archaic Volumes".
Biglietti in prevendita a 12€ e 15€ alle porte, (acquistabili a Cagliari al Covo Art Cafè in via Barcellona 49 e al Wipeout Boardshop via Pola 10, angolo via Mameli, Elettronica Pesolo viale Monastir).
Ad aprire il concerto ci saranno due band:
Atomic Mold: un trio stoner proveniente da Verona, il loro sound ha sfaccettature doom e psichedeliche a tratti tossiche ripetitive a creare vortici temporanei dove perdersi. Le poche parti cantate raccontano lisergiche storie di vita subterranea. Hanno all'attivo un disco omonimo in versione cd uscito nel 2014 e uno split LP condiviso con i tedeschi Mount Hush, uscito nel 2015 e prodotto da Electric Valley records. In novembre la band tornerà in studio per registrare il nuovo disco.
Cosmic Skylark: trio cagliaritano strumentale di rock psichedelico e prog formato da Marco Antagonista (King Howl) alla chitarra, Ivano Caria (Sour Grain) al basso e Claudio Collu (Sour Grain, Threesome) alla batteria. Attivi da alcuni anni, nati dalla costola psichedelica dei rocker cagliaritani Super Oil 69, costruiscono complesse architetture sonore e viaggi lisergici. Tra lo space rock e il prog degli anni '70.