E' 'cyber-guerra' tra Washington e Mosca: dopo le incursioni di hacker ritenuti legati al governo russo, che hanno violato le email del partito democratico, di Hillary Clinton e della sua campagna, Obama ha deciso di dare una risposta 'proporzionata' chiedendo all'intelligence varie opzioni, tra cui quella di un maxi cyber-attacco per imbarazzare il Cremlino, hanno detto alcune fonti alla Nbc. La reazione di Mosca non si è fatta attendere, ed ha ammonito gli Usa: 'state giocando col fuoco, nessuna azione contro di noi resterà impunita', ha replicato.