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Un pensionato di 60 anni è stato denunciato a piede libero a Terni dalla polizia per avere accidentalmente sparato con una carabina da caccia calibro 308 il proiettile che ha sfondato una finestra dell'istituto Itis Allievi-Sangallo, fermandosi sulla parete di un corridoio, ad altezza d'uomo. Nessuno è rimasto ferito.
    L'uomo, del posto, è accusato di esplosioni pericolose e danneggiamento. Dalle indagini è emerso che lo sparo è partito da circa 400 metri dalla scuola mentre il cacciatore stava mostrando l'arma ad un'amica.
    L'indagine è stata condotta dalla Digos e della polizia scientifica della questura di Terni. Secondo gli investigatori, il sessantenne si era reso conto di avere esploso il colpo, ma si è poi recato regolarmente ad una battuta di caccia al cinghiale.
    L'arma – hanno accertato gli esperti – è "molto pericolosa" in quanto può raggiungere una gittata anche di due chilometri.
    Come ha sottolineato il questore, Carmine Belfiore, il fatto poteva avere ben più gravi.