"Dopo sette anni di processi e perizie, vogliamo che finalmente emerga la verità sulla morte di mio figlio Stefano". Lo ha detto Giovanni Cucchi, padre di Stefano, il trentenne romano morto nel 2009 nel reparto protetto dell'ospedale "Sandro Pertini", a Roma.
Giovanni Cucchi è intervenuto, via telefono, a una manifestazione animalista organizzata nel pomeriggio nel centro storico di Pavia in seguito all'impiccagione di Angelo, un cane randagio ucciso da 4 giovani a Sangineto (Cosenza). "Così come Angelo è il simbolo dei maltrattamenti degli animali, Stefano lo è dei maltrattamenti subiti dagli uomini", hanno spiegato i promotori dell'iniziativa.