"Per l'impiego del compendio della ex Scuola di Polizia penitenziaria di Monastir, si tiene a precisare che fin dall'avvio del mandato elettorale del sindaco in carica l'amministrazione comunale di Monastir è stata periodicamente interessata sull'evoluzione e sugli sviluppi delle procedure destinate ad acquisire la Scuola per destinarla a Centro governativo di prima accoglienza per richiedenti asilo".
Lo ha precisato la prefettura di Cagliari rispondendo così alla presa di posizione della prima cittadina e dei residenti che oggi hanno manifestato davanti alla struttura. "Del programma di acquisizione del compendio – sottolinea la prefettura – unico reperito su tutto il territorio, si è discusso unitamente al sindaco, all'Anci e alla Regione in numerosi incontri. La decisione di impiegare la Scuola è stata quindi lungamente ponderata e vagliata sino a giungere alla determinazione, assunta solo alla fine dell'estate di procedere alla ristrutturazione del compendio per adibirlo a valida struttura polifunzionale in modo da superare alcune criticità".
Quindi la prefettura aggiunge: "il recente ulteriore incremento dei flussi migratori forse renderà necessario attivare con una prima limitata ri-funzionalizzazione la struttura per destinarla all'accoglienza di poche decine di migranti nei casi di saturazione dei centri straordinari aperti sul territorio o di sbarchi diretti, in attesa che la stessa venga completamente ristrutturata".