"Si sono concluse le operazioni di identificazione e di fotosegnalamento dei 1.258 migranti sbarcati nel porto di Cagliari". Lo conferma la prefettura che precisa anche una serie di elementi emersi in questi giorni nel corso dell'emergenza.
"Circa il problema della ricerca di nuovi posti per l' accoglienza – ha spiegato – le prefetture dell'Isola stanno facendo ogni sforzo per garantire a tutti un'adeguata prima accoglienza nei centri straordinari attivati nei rispettivi territori, peraltro in assenza di un efficiente rete di seconda accoglienza, che in Sardegna rende attualmente disponibili solo 177 posti nel sistema Sprar e che se attivata dai Comuni, renderebbe possibile un efficace turn over e processi di vera integrazione". La prefettura "è aperta a qualsiasi proposta che possa pervenire dalle Amministrazioni locali sia per assicurare l'accoglienza che per un efficace governo, in rete, del fenomeno, che renda possibile una reale inclusione".
Per quanto concerne l'integrazione "si stanno attivando alcune collaborazioni con enti pubblici e associazioni del territorio – aggiunge la prefettura – per avviare progetti di orientamento destinati ai migranti ospiti nei centri, oltre a quelli già attivati dagli enti gestori". Giovedì prossimo è previsto un incontro in prefettura con la Direzione scolastica regionale per "potenziare le attività dei centri di istruzione per adulti e individuare percorsi di integrazione scolastica dei minori stranieri".