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"La denuncia non mi ferma. È un ulteriore stimolo per continuare il percorso di trasparenza verso la verità". È la risposta del deputato di Unidos Mauro Pili alla denuncia per violazione di segreto d'ufficio e procurato allarme dopo la visita ispettiva della settimana scorsa nel poligono militare di Teulada di cui ha documentato, pubblicando tutto su web, un deposito di scorie radioattive. Il parlamentare in una conferenza stampa ha mostrato un video di undici minuti relativo al tour nella base. Il blitz di Pili era partito in seguito alla audizione di un dirigente dell'Arpas Sardegna in commissione parlamentare.

Per Pili non c'è dubbio: "Nel video – denuncia Pili – oltre alle immagini dello stabile contenente i materiali radioattivi sono registrate le voci in cui si dichiara apertamente che si tratta di 'deposito temporaneo di materiale radioattivo'. I fatti sono chiari, la documentazione video di una visita ispettiva non solo è stata sempre possibile, vedasi casi analoghi a Teulada e Capo Frasca, ma il divieto esisteva semmai nelle aree classificate che non ho mai visto proprio perché serviva un permesso speciale del ministro". Il parlamentare annuncia battaglia: "tutto questo deve finire – ha spiegato – le bonifiche devono essere vere e non finte. Per questo alla ripresa dei lavori parlamentari il governo sarà chiamato a dare risposte urgenti e non più fumose". Pili ha annunciato che il video sarà messo a disposizione in rete.