Quattro gruppi da venticinque persone stasera all'Orto Botanico. Tutti e cento con la torcia per una full immersion notturna tra piante senza il pericolo delle zanzare, quasi eliminate con metodi ultra-naturali: per i più sensibili all'ingresso ci sarà uno spray gratuito. Tutto questo in occasione dell'appuntamento con le "Notti colorate". È un esempio di quello che sta succedendo e che succederà anche grazie alla firma del protocollo tra Università e Comune di Cagliari: uno spazio, quello dell'Orto Botanico, sempre più a disposizione della città "con tariffe, aperture e servizi – ha riferito il direttore Gianluigi Bacchetta – studiate per favorire conoscenza e utilizzo dell'area verde al centro di Cagliari".
"Una bellissima realtà per i bambini, per gli adulti e per i turisti – ha detto la rettora Maria Del Zompo durante l'illustrazione dell'intesa insieme al sindaco Massimo Zedda – ma anche un importante punto di riferimento per la ricerca ad altissimo livello". Tra le novità dell'Orto Botanico anche il ritorno "spontaneo" del picchio rosso. Un rapporto di collaborazione Ateneo-Comune che precede attività comuni che potranno svolgersi in una tappa classica dei tour dei turisti e delle passeggiate con i bambini dei cagliaritani.
"Città universitaria significa valorizzare i luoghi e le professionalità – ha sottolineato il sindaco – Questo è un luogo magico tra grotte e piante gigantesche. Va visto in un'ottica di connessione fisica con le facoltà della zona, l'Anfiteatro e l'Orto dei Cappuccini".