Dal 1995 la formula è sempre la stessa: sveglia presto, una buona scorta di acqua e scarponcini da trekking. Il 13 agosto a Seulo, come da 22 anni a questa parte si svolgerà l'escursione di Andalas, la manifestazione che propone la promozione e la tutela dell’Alta valle del Flumendosa. L’evento è diventato il ritrovo abituale di chi ha a cuore le sorti di questo angolo della Sardegna, così selvaggio e affascinante, e che vuole dedicare un’intera giornata al contatto con la natura e al buon cibo tipicamente barbaricino.
I partecipanti più affezionati arrivano addirittura dal sassarese e dal nuorese per far parte di questo lungo serpentone, costituito da oltre ottocento appassionati di trekking, molti dei quali con i figli al seguito. Si parte come sempre alle otto del mattino circa e si arriva al fiume intorno alle 10:30 per la pausa. Gli organizzatori consigliano vivamente un bel bagno ristoratore nelle acque del Flumendosa prima di riprendere la passeggiata.
“E in cima dobbiamo arrivarci cantando, oppure non arriva nessuno!” è il motto dello staff, ma in molti sostengono che sia impossibile sentire la fatica della salita, perché a fare da ‘anestetizzante’ ci sono panorami mozzafiato da ammirare. Alle 13 circa gli escursionisti potranno raggiungere Sa Funtana de su Predi, il luogo dove verrà servito il pranzo, all'ombra dei castagni e delle querce secolari, a circa 1100 metri di altitudine. Esperti cuochi prepareranno le sostanziose prelibatezze barbaricine, mentre dall’altra parte is coidoris de petza verranno accolti con il solito applauso, prima di portare la carne tagliata a dovere sui tavoli.
Sullo sfondo, come sempre, la solidarietà: “È giusto ricordare – sostengono gli organizzatori – che la manifestazione è no profit e il ricavato (tolte le spese per la prossima edizione) viene devoluto in beneficenza”. Quest’anno sarà devoluto all’associazione Oskar for Langtang, fondata per ricostruire la valle del Langtang in Nepal, a seguito del terremoto del 2015 che causò più di ottomila morti. Lo stesso staff, che supera i cento volontari, paga il biglietto.