Con quello effettuato questa mattina al Brotzu, dall'equipe del direttore della Struttura complessa di chirurgia generale e trapianto di fegato, Fausto Zamboni, sono ora i 300 trapianti di fegato dal 2004 ad oggi. Un risultato che dimostra sia la professionalità della struttura che la generosità dei donatori, segno evidente di una cultura della solidarietà che in Sardegna si è sempre dimostrata ben radicata.
"Vogliamo rivolgere un ringraziamento particolare alle famiglie dei donatori che con la loro generosità, in un momento drammatico come la morte di un congiunto, decidono di donare gli organi e permettere così di ridare speranza e vita ad altre persone che soffrono", ha sottolineato Graziella Pintus, commissario straordinario dell'Aob. "Un trapianto d'organo è un atto complesso che coinvolge numerose figure in attività ad altissimo contenuto scientifico e professionale, è l'atto conclusivo del lavoro di una complessa organizzazione attiva 365 giorni l'anno 24 ore al giorno in tutta Italia – ha commentato Fausto Zamboni -.
Il traguardo raggiunto oggi è un motivo di orgoglio per tutti e rappresenta l'opportunità per ringraziare i colleghi medici, gli infermieri, i tecnici, gli Oss e tutti gli operatori che garantiscono il funzionamento della rete trapiantologica in Sardegna".