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Movida sul litorale di Quartu ventiquattro ore su ventiquattro. Ma anche con impianti che mettano a freno il rumore per rispettare le esigenze di tutti. L'ordinanza non è stata ancora emessa, ma l'Amministrazione sta curando gli ultimi dettagli in vista dell'estate. Il provvedimento punta a superare quello precedente che prevedeva, in presenza di tutti i parere tecnici, l'intrattenimento musicale sino alle 3 del mattino.

Il progetto ancora in fase di studio potrebbe eliminare qualsiasi vincolo orario ai concessionari del Poetto. "È importante e opportuno precisare che alla base della futura ordinanza sindacale – spiega il Comune – ci sarà sicuramente l'obbligo di dotarsi di adeguati impianti di diffusione sonora che, nel rispetto della normativa, siano appositamente predisposti per l'abbattimento dell'inquinamento acustico. La normativa regionale prevede, infatti, che la certificazione degli impianti sia rilasciata da tecnici abilitati ricompresi nell'apposito albo isolano".

Il Comune precisa, inoltre, che le abilitazioni riguardano esclusivamente l'intrattenimento musicale e che un discorso a parte, per i via libera, è quello per le serate danzanti. L'Amministrazione sta intanto ipotizzando di selezionare un tecnico abilitato ai controlli sull'inquinamento acustico per svolgere quel ruolo ispettivo e di controllo teso a garantire il diritto dei cittadini al riposo notturno, evitando quindi eventuali contenziosi dovuti al disturbo della quiete pubblica.

"Dare continuità all'attività dei concessionari significa proseguire nel lavoro di sviluppo del nostro litorale, in fermento anche l'estate scorsa – dice il sindaco, Stefano Delunas -. Il lungomare, con il suo valore ambientale, ma anche con i servizi e le attività già in essere, rappresenta infatti un punto di partenza per la creazione di un circuito virtuoso del turismo in città, che include anche l'utilizzo, lo sfruttamento e la valorizzazione del parco, della montagna, delle bellezze storico-artistico-archeologiche e delle tradizioni. È la strada giusta per creare al più presto nuovi posti di lavoro per i cittadini quartesi. Tutto questo però va fatto nel rispetto delle normative e senza creare disturbo a coloro che invece devono riposare".