"Il contratto di servizio tra Rfi e Ministero Trasporti prevede lo stanziamento di almeno 100 milioni di euro per la rete ferroviaria sarda". Lo annuncia il deputato di Unidos, Mauro Pili, spiegando che il documento, nel quale è stato recepito l'emendamento presentato dallo stesso parlamentare sardo, è giunto oggi in commissione Trasporti.
"Ora il contratto mette nero su bianco lo stanziamento che prevede l'ammodernamento, potenziamento e interventi per la messa in sicurezza della rete sarda: upgrade distanziamento e Scmt Cagliari-Oristano, rettifiche e soppressione piccole varianti passaggi a livello Oristano-Sassari/Olbia e miglioramento servizi nelle stazioni – aggiunge Pili – Seppur con ritardo il provvedimento inverte dunque la nefasta azione di questi ultimi 10 anni che aveva puntato tutto sul treno veloce bloccando gli investimenti sulla rete ferroviaria. Il fallimento del treno veloce ha di fatto facilitato l'inversione di rotta che ha consentito di far ripartire la strategia dell'accordo di programma quadro approvato nel 2003 con uno stanziamento di 350 milioni di euro per gli investimenti sulla rete ferroviaria sarda.
Dal contratto di programma emerge anche che "per ammodernare la rete sarda servono 607 milioni di euro. Questo contratto è un passo in avanti ma è ancora troppo poco. La battaglia ora – conclude Pili – sarà quella di elevare lo stanziamento pluriennale per poter definire nei prossimi tre anni il piano complessivo di riammodernamento".
Regione Nuova rete ferroviaria: ecco 100 milioni