Ha tormentato per due mesi un coetaneo, estorcendogli denaro o strappandogli di mano oggetti di sua proprietà, provocandogli ansia e paura. Un caso di bullismo è stato scoperto in un centro del Sarrabus.
I carabinieri della Compagnia di San Vito, nei giorni scorsi, hanno notificato ad un 15enne un provvedimento di affidamento ad una comunità. L'ordinanza è stata emessa dal Tribunale per i minorenni di Cagliari, ed è arrivata dopo una delicata e dettagliata indagine condotta dai militari.
In particolare, i carabinieri hanno ricevuto la denuncia dei familiari della vittima, un altro 15enne che per due mesi ha subito le vessazioni del coetaneo. A quanto pare ci sarebbero state pretese di denaro compiute con minacce, in altre occasioni il bullo si sarebbe impossessato di oggetti della vittima con la forza, aggredendolo anche davanti a testimoni.
Contestati anche alcuni episodi di cessione di droga. Le vessazioni hanno fatto vivere un periodo da incubo alla vittima che, terrorizzato, ha raccontato tutto ai genitori.
Il provvedimento del Tribunale ha messo fine alle vessazioni ma ha anche consentito di attivare interventi di natura assistenziale e pedagogica nei confronti del bullo.
Uncategorized Bullismo, perseguita un coetaneo, 15enne affidato a comunità