migranti-and-ldquo-via-a-inserimento-lavorativo-and-rdquo

È stato sottoscritto un Protocollo d'intesa in materia di immigrazione fra la Regione e i soggetti aderenti alla rete Liantza, realtà che racchiude numerosi soggetti (istituzioni, organismi privati e associazioni di volontariato) attivi a vario titolo in Sardegna, nelle azioni a favore degli immigrati che si trovano nella regione.
Con l'intesa, la Regione riconosce la rete Liantza quale "strumento di raccordo tra i soggetti che operano nel settore e di supporto alla Consulta regionale per l'Immigrazione e agli organi istituzionali che operano per la pianificazione delle politiche migratorie". Fra gli obiettivi del protocollo c'è la decisione di operare in ottica interistituzionale per la diffusione e lo scambio di conoscenze e informazioni sui temi dell'immigrazione; la verifica delle politiche avviate, in modo da misurare la rispondenza tra azioni intraprese e i fabbisogni espressi; il rafforzamento della cooperazione istituzionale tra i diversi assessorati coinvolti nelle tematiche d'intervento; il raccordo tra le attività organizzate dagli Enti locali e dal mondo dell'associazionismo; la mappatura delle esigenze, utile per definire i nuovi provvedimenti amministrativi e legislativi e per assicurare azioni concertate ed integrate.
Secondo l'assessore del Lavoro, Virginia Mura, si mette "a sistema questa esperienza virtuosa nell'affrontare il tema dell'immigrazione, che è una valida interfaccia per la Consulta regionale per l'immigrazione, organo istituzionale costituito nell'Assessorato. Dopo la fase di prima accoglienza, che procede su binari autonomi, una fase delicata su cui l'Assessorato vuole agire con sempre maggiore energia – ha concluso – è quella dell'inclusione sociale dei migranti, attuata soprattutto attraverso il loro inserimento lavorativo che può essere anche un formidabile strumento di integrazione culturale".