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Dopo sette anni torna il segno più nel valore della produzione delle costruzioni, +0,9% sul 2014. Ripresa fragile, trainata dalle opere pubbliche (+13% la nuova produzione), dal mercato immobiliare (+4% le compravendite), dall'espansione dell'offerta di credito per l'acquisto di abitazioni (+54% nel primo semestre). Crescita però troppo debole per assicurare un recupero significativo delle imprese e dei posti di lavoro (30.000) persi negli anni della crisi.
Sono i punti chiave del report di Francesco Porcu e Vladimiro Sarais, rispettivamente segretario regionale CNA e vice presidente di CNA Costruzioni, sullo stato delle costruzioni nel 2015 e le stime previsionali sul 2016. "La ripresa del settore – spiegano – è legata alla capacità di promuovere un processo di riordino e di semplificazione del quadro normativo chiamato ad offrire certezze nei tempi di realizzazione delle opere agli investitori pubblici e privati: legge urbanistica e adeguamento del piano paesaggistico regionale in primis – allentamento dei vincoli del patto di stabilità interno, costituzione di una cabina di regia unica sulle opere pubbliche tra regione ed enti locali che unifichi, coordini, razionalizzi ed operi il monitoraggio sulla spendita delle risorse di diversa provenienza (statale, regionale, comunitaria)".
E' Olbia-Tempio la provincia che nel 2015 guadagna la migliore performance +8,7%, trainata dal rinnovo edilizio e dalle opere stradali, seguita dall'Ogliastra +3,4% e Nuoro +3,1%, in forza dei buoni risultati conseguiti nell'edilizia sanitaria e nelle infrastrutture. Stabile Sassari +0,1% che recupera le perdite dell'ultimo biennio (-26%). In leggera crescita il Medio Campidano e Carbonia-Iglesias tra 1,5 e 2%; male Oristano -2,4% e Cagliari -1,4%.
E il prossimo anno? E' il comparto delle opere pubbliche, infrastrutturali e di edilizia che – continuano i vertici CNA – , recuperando nel 2016 ulteriori quote di mercato, si incaricherà di stabilizzare il settore che dovrebbe crescere dello 0,6%. Sono le opere stradali – Sassari-Olbia, la SS195 "Sulcitana" tratto Cagliari-Pula (termine previsto per il 2017), nonché i lavori sulla 131 oltre alla realizzazione della Metropolitana di superficie a Cagliari, a sospingere il comparto nel prossimo biennio.