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Non si è presentato in Procura a Cagliari per rispondere all'interrogatorio del sostituto procuratore Marco Cocco. L'ex consigliere regionale del Pdl, Carlo Sanjust, già condannato per peculato a tre anni nell'inchiesta sui fondi ai gruppi del Consiglio regionale, questa mattina ha disertato il colloquio con il magistrato che gli sta contestando la truffa aggravata ai danni del capogruppo del suo stesso partito, Pietro Pittalis. La seconda inchiesta, in realtà, non è altro che una costola del processo che già si è chiuso in primo grado davanti al giudice Ornella Anedda: in quella sentenza di condanna era stato disposto, per una delle ipotesi di peculato, il rinvio degli atti in Procura per contestare a Sanjust una presunta truffa legata al pagamento di una fattura quando capogruppo del Pdl non era più Mario Diana – anche lui a processo per peculato – ma l'ignaro Pietro Pittalis, quest'ultimo all'oscuro di tutto e dunque vittima, secondo l'accusa, del raggiro. Difeso dagli avvocati Carlo Amat e Francesco Marongiu, Sanjust era stato convocato stamane per un interrogatorio ma ha deciso di non presentarsi, avvalendosi della facoltà di non rispondere. I legali attendono la chiusura dell'inchiesta preliminare per studiare gli atti.