seggi-in-bilico-uds-reclama-la-poltrona-in-aula-la-base-deposita-memoria

Neppure il tempo di attendere la decisione della Giunta per le elezioni che dovrà decidere sul responso negativo dato dal Consiglio di Stato sulla sospensiva chiesta dai quattro consiglieri esclusi dall'Assemblea sarda, che già stamattina piovono memorie e probabili ricorsi. L'Uds reclama un seggio e La Base richiama il Consiglio.
Efisio Arbau, leader del movimento La Base ed uno dei quattro dichiarati decaduti dopo la sentenza dei giudici amministrativi del 31 luglio – gli altri sono Michele Azara (La Base), Modesto Fenu (Zona Franca) e Gavino Sale (Irs) – ha depositato questa mattina al presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, una memoria nella quale richiama l'assemblea legislativa sarda a regolamentare l'attività della Giunta per le elezioni e ripropone alcune considerazioni già fatte in Aula chiedendo alla massima carica regionale di tutelare l'istituzione consiliare ed evitare che alcuni seggi siano assegnati senza tenere conto della volontà popolare.
Nel frattempo un'altra memoria è stata presentata allo stesso Ganau, al presidente della Giunta, Eugenio Lai (Sel), e a tutti i componenti dell'organismo per le elezioni dall'avvocato Quirico Sanna, legale di Giovanni Satta, esponente dell'Uds della Gallura che ritiene di dover essere chiamato in sostituzione di Fenu al posto dell'esponente di Fratelli d'Italia Gianni Lampis, del Medio Campidano. Satta, che è pronto a presentare un ricorso in sede amministrativa nel caso la Giunta reiteri l'indicazione di Lampis come quarto sostituto, specifica che "il calcolo dei resti non deve essere fatto su base regionale, ma su base circoscrizionale", adducendo anche diverse analogie con le leggi elettorali di Campania e Veneto.