Sono riprese alle prime luci dell' alba le operazioni di intervento, da parte di tre elicotteri e un Canadair, sul fronte del grande incendio, oltre 500 gli ettari di pascolo alberato sinora interessati dal fuoco, divampato nella tarda mattinata di ieri a Buddusò nella provincia di Olbia-Tempio, e che non è stato ancora domato.
Durante la notte le squadre di vigili del fuoco, protezione civile, Corpo forestale e volontari hanno cercato di arginare le fiamme, visto che in serata i mezzi aerei arrivati a Buddusò (alle 20 c'erano sulla zona cinque elicotteri e tre Canadair) non hanno più potuto partecipare alle operazioni di spegnimento, ma non sono riusciti ad avere ragione del fuoco che ha raggiunto anche alcune zone impervie.
Nella giornata ad "alta pericolosità" per i roghi, con temperature che arrivano a 40 gradi, le forze antincendio schierate in Gallura (Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e Protezione civile) riunite oggi a Olbia in un vertice di coordinamento hanno fatto il punto sulla situazione ed hanno lanciato un appello sulle maggiori criticità: mancano gli idranti per il rifornimento idrico dei mezzi a terra che sono ormai vecchi; carente l'organico impegnato; ritardi nelle pulizie delle strade.
Davanti ad incendi come quelli di ieri, che a Buddusò hanno distrutto centinaia di ettari di macchia mediterranea, i mezzi non saranno mai sufficienti, "per questo – ha detto Gavino Diana, direttore generale del Corpo Forestale regionale – stiamo cercando di compensare le eventuali criticità con una maggiore sinergia tra tutte le forze in campo".
"Ci troviamo ad affrontare le solite criticità legate al territorio, al clima, al parco automezzi e agli organici, in particolare delle sedi stagionali", ha sottolineato il direttore regionale dei Vigili del fuoco, Silvio Soffiotti, il quale ha anche segnalato come i mezzi, a volte datati, devono percorrere molti km per il rifornimento a causa dell'assenza "di idranti per l'acqua, quando invece per far fronte a questa criticità sarebbe sufficiente dotare ciascun comune di una manichetta".
E' atteso, inoltre, per i prossimi giorni l'arrivo del terzo Canadair: "Abbiamo già schierati gli 11 elicotteri regionali e due Canadair", ha aggiunto Giancarlo Muntoni, dell'Ispettorato Forestale di Tempio Pausania, che però ha lamentato "ritardi nella pulizia delle cunette e delle strade, che sarebbe dovuta esser completata entro giugno". Saffiotti ha infine voluto ridimensionare le polemiche sollevate negli scorsi giorni dai sindacati sulla carenza degli organici dei Vigili del fuoco.