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Al via pagamento on line e su smartphone per le bollette dell'acqua di Abbanoa. I nuovi metodi basati sulle regole dell'e-commerce sono stati presentati dall'amministratore unico del gestore, Alessandro Ramazzotti, e dal direttore generale, Sandro Murtas.
Partner tecnico operativo è Banca Sella che ha messo a disposizione l'applicazione per iOs e Android "Hype Wallet" e le operazioni finanziarie attraverso il portale "Paybill", che permette di ricevere, consultare e pagare le bollette, in alternativa alla domiciliazione bancaria (metodo già scelto da 21 mila utenti su circa 700 mila), i bollettini postali, i bonifici bancari e il sito www.poste.it anche per effettuare addebiti su conto corrente o postepay. Altri passaggi futuri riguardano il potenziamento del call center per attivare anche i contratti a distanza, che probabilmente saranno operativi da settembre, ma anche l'implementazione in maniera massiccia dei contatori elettronici, soprattutto nei condomini.
"Vogliamo dematerializzare il rapporto con il cliente, che significa facilitare – ha detto Ramazzotti -. Il tema dei pagamenti è cruciale e deve avvenire nel modo più facile possibile, perché esiste qualche difficoltà alla consuetudine ai pagamenti: otto sardi su 10 pagano il servizio. E i pensionati sono i pagatori più fedeli".
"Via le code oltre che via la carta – aggiunge Murtas – stiamo aprendo la cartella digitale del cliente. A settembre avremo servizi operativi stabili, perché a fine luglio spegneremo vecchi sistemi e migreremo verso la nuova piattaforma Siris". 

Il bilancio 2014 di Abbanoa, il gestore del servizio idrico della Sardegna, continua "nel trend positivo ed è in crescita, per effetto del consolidamento dell'azione di recupero". Lo ha anticipato alla stampa, a margine di una conferenza stampa, l'amministratore unico dell'azienda, Alessandro Ramazzotti, alla vigilia dell'assemblea dei soci, prevista per domani alle 9:30 a Cagliari. Seppure in attivo non ci saranno dividendo per effetto di un patto tra i soci (i Comuni e la Regione): tutte le risorse verranno reinvestite.
"Oggi incassiamo 31 milioni di euro in un mese da bollette, prima della riorganizzazione dei precedenti gestori, nel 2006, si incassavano 10 mln – ha spiegato il direttore generale, Sandro Murtas -. Questo è un indicatore di fiducia. Inoltre rispetto al passato stiamo costando il 20% in più erogando il 40% in più dei servizi: i costi operativi erano pari a 180 mln per le sei precedenti aziende, mentre ora, dopo 14 anni, i costi operativi arrivano a 191 mln". Nel frattempo si prevedono 26 mln di euro di investimenti.
Domani oltre al bilancio consuntivo 2014 verranno portati all'attenzione dell'assemblea dei soci i prossimi obiettivi sino al 2019, la nomina dei tre componenti del Collegio sindacale, la capitalizzazione 2015, e la prima trimestrale del bilancio 2015.