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Procede il percorso per l'accorpamento dei presidi ospedalieri di Cagliari e Sassari.
Oggi la commissione Salute e politiche sociali, presieduta dal socialista Raimondo Perra, ha sentito in audizione l'assessore della Sanità, Luigi Arru, sulla delibera che stabilisce i tempi e le linee di indirizzo per arrivare entro il 31 dicembre dell'anno all'incorporazione del Microcitemico e dell'Oncologico-Businco nell'Azienda Brotzu e del Santissima Annunziata nell'Azienda ospedaliera universitaria di Sassari.
Il processo avrà una tappa intermedia il 30 giugno prossimo, data in cui è prevista l'approvazione, per entrambe le procedure, del Piano di incorporazione che dovrà essere redatto dai Commissari delle Aziende. Nei piani, in particolare, dovranno essere individuate le strutture sanitarie che dovranno passare dalla Asl 8 di Cagliari e dalla Asl 1 di Sassari, nell'ottica di un riassetto complessivo della rete ospedaliera e di potenziamento delle cure post acuti nel territorio. Una volta predisposti i piani dovranno essere poste in essere le azioni necessarie per la successione delle aziende ospedaliere nella titolarità dei rapporti giuridici esistenti, per individuare le strutture organizzative che dovranno transitare e definire l'elenco del personale dipendente a tempo indeterminato, determinato, e a contratto. Avranno necessità di un ragionamento più complesso le psichiatrie e le neuropsichiatrie e l'ex Complesso pediatrico Macciotta.
L'assessore Arru ha spiegato che con questa delibera si sta dando seguito alla riformina "sempre nell'ottica di garantire il servizio di assistenza sanitaria a tutti i cittadini e in tutti i territori, ma riordinando le specialità per zone e riducendo i giorni di ricovero e di conseguenza anche i costi". Arru ha spiegato che la diagnosi della sanità non è rosea: "l'Isola è agli ultimi posti per indice di case-mix, ossia la complessità dei casi trattati dagli ospedali, e per indice di mortalità, oltre a una dispersione della casistica che aumenta i rischi per i pazienti. Bisogna unificare alcune specializzazioni per aumentare la casistica e ridurre i costi, anche accorpando strutture complesse e eliminandone altre". Critiche all'operato della Giunta sono arrivate poi dall'opposizione ma anche dalla maggioranza. Giorgio Oppi (Area popolare sarda) ha chiesto di avere i dati della situazione delle Aziende sanitarie.